E' aperta fino al prossimo 16 settembre la consultazione pubblica, proposta da AgID, sulle nuove linee guida della PDND (piattaforma digitale nazionale dati), che abilita lo scambio di informazioni tra gli Enti e la Pubblica Amministrazione, favorendo l’interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi dati pubbliche.
In questo modo, cittadini e imprese non devono più fornire i dati che la PA già possiede per accedere a un servizio, in quanto le amministrazioni saranno in grado di scambiare dati tra loro, secondo il principio “once-only”.
L’interoperabilità è resa possibile mediante: l’accreditamento,
- l’identificazione e la gestione dei livelli di autorizzazione dei soggetti abilitati a operare sulla stessa;
- la raccolta e la conservazione delle informazioni relative agli accessi e alle transazioni effettuati per il suo tramite.
L'aggiornamento delle linee guida
Le Linee Guida, e i relativi allegati, definiscono gli standard tecnologici e i criteri di sicurezza, di accessibilità, di disponibilità e di interoperabilità per la gestione della piattaforma PDND, che adesso sono disponibili in consultazione per raccogliere contributi e suggerimenti.
Tra le novità introdotte, vi è la possibilità per l’erogatore di un e-service di ricevere informazioni di cui altri soggetti sono titolari (“erogazione inversa”), nuove modalità di erogazione degli e-service che permettono di ottimizzarne la fruizione (modalità asincrona, richieste massive, segnali di variazione) e alcuni modelli di collaborazione che permettono agli aderenti la condivisione di buone pratiche e il riutilizzo degli e-service.
Come inviare i suggerimenti
Cittadini, pubbliche amministrazioni, imprese e stakeholder possono commentare l’aggiornamento delle Linee Guida PDND, e i relativi allegati, sul sito di
Forum Italia. Il termine per l’invio dei contributi è fissato al
16 settembre 2024.