Con determinazione n. 938 del 13 novembre 2024, è stata approvata la graduatoria unica regionale, stilata in ordine crescente di ISEE, degli studenti beneficiari della borsa di studio in oggetto, del valore di 200 euro ciascuna.
Nel limite dei fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, pari a euro 1.277.613,28, il numero di borse attribuite è in totale pari a 6.388 e l’ultimo valore ISEE valido è pari a 12.193,13 euro.
Il pagamento delle borse avverrà, a seguito di apposita comunicazione da parte del Ministero, con la consegna della Carta Postepay Borsa di Studio ritirabile presso qualsiasi Ufficio postale. Per gli studenti già beneficiari della borsa di studio nell'anno scolastico 2021/2022 e/o 2022/2023, l'accredito della borsa di studio per la nuova annualità 2023/2024 avverrà direttamente sulla medesima Carta Postepay "Borsa di Studio" in loro possesso, senza doversi recare presso un Ufficio Postale.
Per tutti gli studenti individuati come beneficiari per l'a.s. 2023/2024 il termine per l'utilizzo della Borsa di Studio è stato fissato in quindici mesi dall'erogazione.
Alla luce di quanto sopra riportato, le n.5 (cinque) domande presentate presso questo Comune dichiarate ammissibili rientrano nel limite di ISEE valido è pari a 12.193,13 euro e per cui tutti e 5 gli studenti risultano beneficiari del contributo in oggetto.
Si ricorda che il Ministero è l’unico canale informativo ufficiale per quanto attiene ai dettagli sulla riscossione delle borse. Pertanto, gli studenti e le famiglie possono consultare il sito web istituzionale IOSTUDIO - Portale dello studente, all’indirizzo http://iostudio.pubblica.istruzione.it o inviare le richieste di informazioni esclusivamente all’indirizzo iostudio@istruzione.it.
Si ricorda, inoltre, che gli studenti, beneficiari della borsa di studio nazionale a.s. 2023/2024, che avessero eventualmente presentato la domanda anche per la borsa di studio regionale a.s. 2023/2024 non potranno ricevere quest’ultima per incompatibilità tra le due misure, e che quindi le risorse assegnate dalla Regione ai Comuni per tali studenti dovranno essere accantonate e utilizzate come economie per la concessione delle borse di studio regionali che saranno assegnate il prossimo anno.