Cos’è una Comunità Energetica RinnovabileUna Comunità Energetica Rinnovabile (CER) è un soggetto giuridico non profit a cui possono aderire volontariamente persone fisiche, PMI, imprese, pubbliche amministrazioni con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire localmente energia elettrica da fonte rinnovabile.
A tal fine, la Comunità energetica si dota di impianti di produzione di energia (fotovoltaico, eolico, biomassa, ecc.) per fornire energia elettrica ai suoi aderenti a prezzi migliori di quelli di mercato.
I membri della Comunità energetica possono utilizzare impianti messi a disposizione da soggetti esterni, che svolgono la funzione di producer (produttori).
La Comunità energetica, in quanto soggetto di diritto privato, può regolare autonomamente le modalità di investimento e la ripartizione di costi e benefici tra i suoi membri e i soggetti esterni.
Sulla base di quanto indicato nella Direttiva, una Comunità di Energia Rinnovabile è un soggetto giuridico che ha le seguenti caratteristiche:
- si basa sulla partecipazione aperta e volontaria, è autonomo ed è effettivamente controllato da azionisti o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione detenuti dalla comunità di energia rinnovabile;
- gli azionisti o membri sono persone fisiche, piccole e medie imprese (PMI), enti territoriali o autorità locali, comprese le amministrazioni comunali, a condizione che, per le imprese private, la partecipazione alla comunità di energia rinnovabile non costituisca l'attività commerciale e/o industriale principale;
- l’obiettivo principale è fornire benefici ambientali, economici o sociali a livello di comunità ai propri azionisti o membri o alle aree locali in cui opera, piuttosto che profitti finanziari.
I membri della CER sono clienti finali (intestatari di un POD) che producono e/o consumano energia elettrica rinnovabile, possono immagazzinarla (sistemi di accumulo, ricarica veicoli elettrici, ecc.) o venderla purché, con eccezione dei nuclei familiari, tali attività non costituiscano l'attività commerciale o professionale principale.
Incentivi per la condivisione dell’energia all’interno di una Comunità Energetica RinnovabileGli impianti di produzione, accumulo, ricariche elettriche, ecc. realizzati da soggetti privati possono godere delle detrazioni fiscali; quelli realizzati da soggetti pubblici o enti del terzo settore o religiosi sono compatibili con ulteriori contributi (incluso PNRR) nella misura massima del 40% senza incorrere in riduzioni. L’energia prodotta da impianti rientranti nel superbonus 110%, e da questo interamente finanziati, può essere condivisa, ma non gode degli incentivi.
Come partecipare alla Comunità energeticaAlla CER potranno partecipare impianti FER entrati in esercizio dopo la costituzione del soggetto giuridico (o una quota del 30% rispetto alla potenzialità della CER tra quelli esistenti), e comunque non inclusi in convenzioni SSP-scambio sul posto. Non possono aderire alle CER le “grandi imprese” ovvero società che hanno come primario oggetto la produzione e vendita di energia. Cittadini, imprese, organizzazioni no profit o enti religiosi, e chiunque interessato a partecipare è invitato a compilare l’apposito modulo di manifestazione di interesse, direttamente su web, disponibile e scaricabile all’indirizzo:
https://forms.gle/9cDHHeZdoNKRUYJN8 entro il 05.08.2024.